Materiale Necessario per le Operazioni 1) SaldatoreHo acquistato una Ersa DIGITAL 2000A, una stazione di saldatura antistatica standard MIL-SPEC/ESA con controllo a microprocessore Fuzzy-Logic.
Ci si possono collegare diversi attrezzi ma io posseggo solo il Micro Tool, utlizzato in genere per saldare in pochi secondi componenti SMD Fine-Pitch.
Anche le punte si possono cambiare/sostituire: io ne ho una, uscita anche questa insieme alla stazione, da 0,4mm.
La regolazione della temperatura va da 30 W/280C a 65W/350C e può raggiungere al massimo 80W/450C (utilizzata in genere per dissaldare componenti con gli strumenti Pincette o X Tool, quest'ultimo costa una valigiata di soldi...) Costo: 279,00 EUR. Lo so sono proprio tanti, ma la sto accendendo ogni giorno ultimamente.
In alternativa procuratevi un saldatore di buona qualità, come l'Ersa multitip 25 W con punta da 0,5mm (25,00 EUR circa).
Ma su questo argomento chi ne sa qualcosa in piÂù contribuisca con suggerimenti.
Prima di comprare la stazione avevo un saldatore Weller da 15 W e per sciogliere lo stagno dovevo restare interi minuti vicino al punto da saldare. Adesso in genere opero a 300C e in pochi secondi è tutto fatto (anche perchè se restassi minuti mi ritroverei con un buco).
Insomma mi trovo meglio con temperature piÂù alte e tempi brevi.
Il Cyclowiz può essere installato in due modi:
* Quick-solder (appoggiando e allineando con i punti giusti il modchip sulla scheda del drive)
* Wired (con i cavi, connettendo ogni punto con due saldature)
Questo tutorial contempla solo l'installazione Wired, in quanto è quella più pulita e che più facilmente si può rimuovere nel caso qualcosa dovesse andare storto. Ricordate sempre che la fretta è vostra nemica.
2) Cavo wire-up da 0,2mmper il genere di saldature che andremo a fare anche leggermente più grande va bene)
3) Filo di stagno da 0,5mm
4) Uno spellacavi, ma ve la potete cavare anche con un taglierino o delle forbicette;
5) Delle forbici da elettricista o una tronchesina, per accorciare la parte spellata del cavo, che dovrebbe essere lunga circa 0,5mm;
6) Del nastro isolante, che io uso in una prima fase per reggere il cavo sui punti da saldare prima di fare la saldatura, e quindi per reggere i cavi e il modchip sul drive al termine del lavoro;
7) Una bomboletta di aria compressa o un piccolo compressore per soffiare via eventuali residui di cavo e/o stagno alla fine della modifica (prima di applicare il nastro) e comunque ogni volta che riconnettiamo il lettore al Wii e diamo l'alimentazione.
Inoltre il piano di lavoro dev'essere sufficentemente spazioso, illuminato (meglio con una lampada al neon) e pulito.
Potrebbe essere necessaria anche una pompetta aspirastagno (nel caso di pasticci in corso d'opera o per eventuale rimozione completa del modchip) e una lente d'ingrandimento.
Dal manuale di installazione del Cyclowiz v1.1, che potete trovare all'URL:
http://www.teamcyclops.com/downloads.html qui traduco alcune parti, aggiungendo miei commenti e indicazioni sulla base della mia esperienza e dei suggerimenti raccolti.
Il processo di installazione consiste in 5 punti di saldatura per l'installazione di base, un cavo opzionale per abilitare la funzionalità di disabilitazione del chip e altri 3 cavi opzionali e uno switch per abilitare la funzionalità di upgrade del Cyclowiz
Il tutorial comunque non contempla l'abilitazione di quest'ultima feature che, per esperienza personale considero troppo rischiosa. Magari in futuro, quando ci saranno maggiori certezze, riprenderò da questo punto.
C'è un piccolo pezzetto di adesivo sul lato inferiore del chip. Non rimuovetelo, è stato messo lì per evitare un eventuale corto circuito nel caso in cui la soldermask del lato inferiore del chip si dovesse graffiare durante l'installazione del modchip.
Lasciate il pezzetto di adesivo dove si trova, ma non preoccupatevi affatto di quanto detto, essendo la nostra un'installazione wired avremo la possibilità di sistemare il modchip dove più ci aggrada e quindi non a contatto con la scheda del lettore ottico.
Il Cyclowiz in mio possesso è di prima generazione.
Non essendo disponibile allo stato attuale nessun notizia certa sulla possibilità di fare un upgrade del codice binario nell'SX28, questo tipo di chip è compatibile soltanto con i lettori ottici del Wii che montano Panasonic DMS e D2A; non supporta invece il D2B.
I Cyclowiz attualmente in commercio dovrebbero essere tutti compatibili anche con il chipset D2B.
Installazione di base (primi 5 cavi)Nella mia prima installazione non ero in possesso di molte informazioni che ho acquisito in seguito leggendo vari resoconti di installazione su internet. Ho dato anche una scorsa veloce al manuale e non mi sono accorto che esistevano dei punti alternativi a quelli quick-solder per i punti G (Ground) e V (alimentazione: circa 3,3V).
Anche la collocazione finale del modchip nella mia prima installazione è risultata non essere quella ottimale.
Ho successivamente scoperto che la forma del Cyclowiz Âè stata disegnata per incastrarsi bene in una cavità nella plastica nera sul lato destro del lettore ottico. Così ho fatto nella mia seconda modifica.
Nella mia prima installazione non ero in possesso di molte informazioni che ho acquisito in seguito leggendo vari resoconti di installazione su internet. Ho dato anche una scorsa veloce al manuale e non mi sono accorto che esistevano dei punti alternativi a quelli quick-solder per i punti G (Ground) e V (alimentazione: circa 3,3V).
Anche la collocazione finale del modchip nella mia prima installazione  risultata non essere quella ottimale.
Ho successivamente scoperto che la forma del Cyclowiz Âè stata disegnata per incastrarsi bene in una cavità nella plastica nera sul lato destro del lettore ottico. Così ho fatto nella mia seconda modifica.
Quindi non prendete per oro colato quanto riportato dalle immagini, ma cercate di leggere tutto con attenzione per farvi un'idea di quale potrebbe essere la vostra migliore strategia di installazione.
E' molto utile bloccare il modchip con del nastro adesivo ad un piano in modo tale che facendo le saldature questo inavvertitamente non si sposti.
Saldate i primi 2 cavi sui punti alternativi G e V del Cyclowiz e altri 3 cavi sui punti A, B, C della quicksolder mask del modchip.
Lasciate i cavi un pò più lunghi del necessario per non trovarvi in difficoltà per aver preso male le misure.
Sistemate il chip in prossimità della sua posizione finale sul lato destro del lettore e procedete con la saldatura dei punti A, B, C, G e V sulla scheda dello stess
Accertatevi che non ci siano punti di contatto tra le saldature o con altri punti sulla scheda del lettore. Se non ne siete assolutamente certi usate un tester.
Potete anche testare a questo punto la modifica.
Riconnettete il lettore al Wii. Con un pò di attenzione  possibile lasciarlo posizionato in verticale affianco alla console, posizionata invece in orizzontale, in modo tale da poter osservare il led del chip con maggior facilità.
Accendete il Wii, il led dovrebbe accendersi e restare sempre acceso, il che indica che c'è comunicazione tra il lettore ottico e il Cyclowiz, tutte le più importanti funzionalità del chip dovrebbero essere già operative (come la possibilità di leggere dischi di backup Wii e GC e homebrew GC).
Se il led dovesse invece lampeggiare vuol dire che non c'è comunicazione tra il modchip e il lettore, controllate le saldature A, B, C sul Cyclowiz e sulla scheda, controllate che non ci siano punti di contatto (bridges, ponti) tra di loro.
Se invece dovesse essere spento controllate i punti G e V, magari ci sono delle saldature fredde (che non fanno cioè contatto con la piastra del lettore o il PCB del chip).
Fate qualche prova, staccate l'alimentazione e scollegate di nuovo il drive.
Installazione della funzionalità di disabilitazionde del chip:
Saldando un cavo tra i punti Z del modchip e il pin centrale del tasto di reset abilitiamo la possibilità di disabilitare temporaneamente il Cyclowiz. Sarà sufficiente accendere la console dallo stato di stop (il led power del Wii dev'essere rosso) mentre si tiene premuto il tasto Reset. La stessa operazione eseguita dallo stato di standby (led verde) non funziona.
E' un pò difficile saldare il punto Z (il pin centrale) dietro il tasto di reset.
Consiglio di mettere un pò di stagno sulla punta del cavo, sistemarlo col nastro adesivo sul punto dove dev'essere saldato e quindi avvicinare la punta del saldatore facendo molta attenzione a non toccare nient'altro.
Nella foto il tasto di reset schiaccia un pisolino:
Potrebbe essere necessario togliere la copertura di alluminio della mainboard del Wii per operare con maggiore tranquillità.
Questa eventualità non è però contemplata in questo tutorial.
Mi spiace, magari la prossima volta che scriverò un tutorial, quando cioè sarà disponibile un modchip che apre la strada all'homebrew Wii e che dev'essere saldato anche sulla sua mainboard principale. Come il WiiXT?
Applicate del bi-adesivo sotto il Cyclowiz e del nastro isolante dove ritenete più opportuno (senza esagerare...).
Ricollegate il lettore ottico al Wii e verificatene tutte le funzionalità prima di richiudere la console.
Lasciarla un paio di giorni aperta sarebbe l'ideale, sempre se potete chiudere
a chiave la stanza in cui si trova, specie quando siete assenti. Attenti anche alle cariche elettrostatiche quando toccate la console "nuda", in particolare quando questa è collegata all'alimentazione.
Dopo la mia seconda installazione del Cyclowiz, prima di chiudere la scatoletta bianca, ho testato per due giorni interi la mod con un gioco.
Vi ricordo che il ModChip CycloWiz v2 (quindi compatibile con TUTTI i Wii in commercio) è in vendita presso Divineo Italia al prezzo di 39.99€
