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| Al giorno d'oggi siamo invasi da cantanti neomelodici che hanno il coraggio di etichettarsi "Rock", "Punk", "Metal"...al che mi sovviene da chiedermi CHI veramente stabilisca a che genere appartengano queste supposte "rock-band"...se lor stessi, dei giudici + o - (più - che +) sani di mente, o una concezione collettiva del rock che è andata abbassandosi drasticamente dai gloriosi anni '80 a oggi. Qualunque sia la risposta, il risultato trovo sia comunque deprimente...chunque sia stato, come può pensare ai Tokio Hotel e gruppi sulle stessa linea come pietre miliari del rock? O azzardare addirittura a dire che Avril Lavigne e simili possano essere punk? L'unica risposta plausibile a cui posso pensare è che vi sia stato tra una generazione e l'altra un completo vuoto di memoria che ha fatto dimenticare quale potesse essere il vero significato di "Rock", o "Punk", etc etc...Null'altro, in mia opinione...perchè un'individuo che sappia cosa fosse il "rock" in origine, non potrebbe mai paragonare lo stesso termine a nuovi gruppi che osano appropiarsene al giorno d'oggi. Tutto questo mio monologo, che con tutta probabilità verrà cagato da pochi, aveva la sola funzione di portare un eventuale lettore a riflettere, su queste mie parole...senza per forsa trovarsi d'accordo...ma almeno prendendone atto. Ma spero sinceramente che oltre a questo possano servire a far "risvegliare" alcuni ragazzi di oggi che arriveranno a leggerlo, questo monologo. Farli risvegliare da quel torpore che li ha fatti crollare in uno stato d'inerzia sulla propria scelta musicale, costruito su illusioni fittizie e false speranze.
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